
Heroes Festival a Verona, sotto la direzione artistica di Elisa
Dopo l’articolo sulla prima data del tour di Madame, riprendiamo subito a parlare di musica! Torniamo anche quest’anno a raccontarvi dell’Heroes Festival che si è svolto a Verona dal 27 al 31 maggio 2022.
Siamo alla terza edizione del format ideato da Music Innovation Hub che, quest’anno, ha visto come Direttrice Artistica la grande firma di Elisa, in qualità di Advocate/Champion della Campagna delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (UN SDG Action Campaign), e tantissime altre novità.
Partiamo dicendo che l’edizione 2022 era interamente dedicata al green e alla sostenibilità ambientale, con tre concerti-evento all’Arena di Verona e cinque giorni di incontri, performance e installazioni diffuse in vari luoghi della città.
Oltre alla magnifica location dell’Arena di Verona in cui Elisa ha presentato il suo nuovo tour a basso impatto ambientale (28, 30 e 31 maggio 2022), a disposizione gratuita del pubblico, era possibile frequentare il Green Village. Un luogo magico tra il fiume Adige e il centro storico di Verona, ricco di contenuti e appuntamenti off, per ascoltare buona musica, parlare di sostenibilità e conoscere realtà attive sul territorio. Il Green Village era suddiviso in queste zone:
- Presso il Palazzo della Dogana era installato il Planet Stage, palco principale dedicato alla scoperta delle iniziative e delle realtà sostenibili, animato la sera da readings e concerti, tra questi anche gli spettacolari live di Calibro 35, Venerus, Tropico, Emma Nolde, Joan Thiele, Chiello e della band rivelazione BNKR44, e i reading ricchi di suggestioni di Elena Russo Arman, attrice e regista teatrale, che sarà accompagnata da Raoul Moretti, arpista versatile e sperimentale; il Green Lab dove imparare insieme, attraverso la pratica, l’arte della piantumazione di piante da orto; e l’Observatory, lente di ingrandimento del Green Village con roundtable e talk di approfondimento.
- Dogana di Fiume ospitava un solarium/lunarium con un palco dedicato ad attività di benessere, confronti 1-to-1, talk, oltre che Dj set con artisti emergenti e realtà locali, e varie attività ludiche per educare i bambini e le bambine alla sostenibilità ambientale e sociale fin da piccol*
- Presente, infine, anche il Mercato di Campagna Amica e un’area mercato dedicata alla scoperta di realtà sostenibili, i Friends of Planet.
Un festival organizzato e curato nel dettaglio, come dicevamo, da Music Innovation Hub, Friends & Partners e Asile Management (società che gestisce il management e l’attività live di Elisa). AWorld per Music for the Planet e a favore di Legambiente.

Noi abbiamo partecipato alla serata del 30 maggio, mentre già si vociferavano i nomi dei vari possibili ospiti, come Marracash, Rkomi, Elodie, Franco126 e Mace, che si sarebbero alternati sul palco con Elisa nelle tre serate insieme agli straordinari opening di Venerus, Joan Thiele, Chiello, La Rua.
Scopriamo poi, tramite delle storie Instagram, che durante la serata di lunedì sarebbero salite sul palco la “sempreverde” (rimanendo in ambito green) Giorgia con Elodie e Roshelle. Ma andiamo con ordine.
Alle 20 precise è iniziato l’opening di Chiello e La Rua che hanno scaldato un po’ la platea dell’Arena. Alle 21 è iniziata una serie di cori e battiti di mani dal pubblico in attesa dell’entrata di Elisa. Circa 15 minuti dopo, inizia il concerto fighissimo di Elisa.
Parte da alcuni brani in inglese dell’ultimo album “Back to the future”. Passa poi ad alcuni dei suoi brani più conosciuti come “L’anima vola”, in cui l’Arena esplode in un mare di mani alzate. E’ la volta poi di alcune hit più recenti come “Seta”. Per tornare alle origini dei suoi brani inglesi con “Stay” e “Togeteher”. Dal rock al pop, dal r’n’b al rap, tutto con grande versatilità e precisione, correndo spesso da un lato all’altro del palco.
Poi arriva Elodie. Elisa spiega a chi non conosceva questo retroscena, che “Vertigine” di Elodie è stata scritta a quattro mani dalle due amiche. Non poteva quindi mancare un duetto su questo pezzo, che si è chiuso con un bellissimo abbraccio, tra le lacrime di Elodie e le parole di Elisa, su quanto sia importante la condivisione. A seguire hanno cantato insieme “1, 2, 3 A-Alza” (Bagno a mezzanotte). Sono poi salite sul palco Giorgia e Roshelle e tutte e quattro hanno cantato “Luglio”, brano molto r’n’b che ricorda “Girls on top” di Beyoncé ma anche il sapore di Spice Girls anni ’90. Momento molto carino.

Il concerto riprende con Elisa carichissima e il pubblico che canta e salta con lei. Qualche intermezzo – come l’intevento di un videomessaggio da parte della comunità Buddhista a sostegno della salvaguardia dell’ambiente, un reading e un’intervento musicale da parte dell’orchestra. Poi si continua a suon di rock arrivando a toccare le 2h 30 di spettacolo.
Elisa chiude tutto con il bis che regala sempre, ad ogni concerto, e che lascia sempre le lacrime agli occhi: “A modo tuo”.
Elisa immensa. Heroes Festival, altro tassello in più. Quest’anno ha provato ad espandersi con eventi collaterali e ha cercato di coinvolgere anche il centro di Verona. Può sicuramente crescere ancora e ancora.
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