
Il festival musicale Aperol With Heroes all’Arena di Verona
Dieci giorni fa si è svolto l’evento musicale “più innovativo della scena pop italiana”, con un format diverso e aggiornato rispetto al precedente del 2020. Un nuovo Title Sponsor, il famoso aperitivo italiano, che ha dato nome al festival: APEROL with HEROES – TOGETHER WE CAN
L’edizione 2021, sotto la direzione artistica di La Tarma Management ha visto esibirsi 12 artisti con 12 performance live esclusive, in 2 serate: 17 e 18 settembre 2021. Sono state disponibili anche in diretta streaming sulla piattaforma LIVEnow.
Ogni performance aveva una regia e quadri artistici differenti e ogni artista si è esibito per 20 minuti in un set inedito. Qui di seguito la scaletta delle due serate:
venerdì 17 settembre
ARIETE
ELODIE
MAHMOOD
MASSIMO PERICOLO
NEGRAMARO
SANGIOVANNI
sabato 18 settembre
ACHILLE LAURO
CARMEN CONSOLI
EMMA
GAZZELLE
LRDL
MADAME
La mission di Heroes
L’evento di Heroes ogni anno sposa e sostiene una tematica di forte impatto sociale. In questo 2021 Heroes promuove il rispetto e il valore delle diversità in una società aperta e solidale. Con Aperol with Heroes, realizzata da Music Innovation Hub, è partita infatti #MissionDiversity, dal programma internazionale dedicato alla gender equality della rete internazionale Keychange e PRS Foundation, con l’adesione dei partner istituzionali ASviS, Italia Music Lab, UN – SDG Action Campaign e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Sono riuscita a partecipare anche quest’anno, nello specifico alla seconda serata.. in cui ha anche piovuto! L’evento è stato bello ma sicuramente il fatto che stiamo tutti soffrendo la mancanza di grandi live, fa vedere tutto ancora più incredibile.
Ogni artista, da Achille Lauro a Madame, dopo l’esibizione veniva intercettato per una piccola intervista a lato del palco, condotta dagli speaker delle radio partner dell’evento: Radio Italia, Radio Deejay e Rai Radio 2. Le domande erano principalmente sul concetto di diversità, vista la mission della manifestazione. Questi minuti, oltre a sensibilizzare su questi argomenti, permettevano di effettuare i velocissimi cambi palco che spesso erano completamente diversi da un artista all’altro. Devo dire che, a parte la mancanza di corrente prima della performance de La Rappresentante di Lista, causata dalla pioggia durante l’esibizione precedente di Emma, non ci sono stati grandi intoppi e sono stati tutti molto professionali.
Le performance
Lauro si è esibito per primo con un’orchestra. Ha tenuto il palco come sa fare lui, con il suo rock, i suoi abiti sfarzosi e il suo stile vocale. Presenza scenica anche da fermo. Carmen Consoli, esibizione dalla carica pazzesca, con sound che a volte sembravano i riff dei Led Zeppelin e a volte la foga dei Nirvana. E tutto da sola, con la sua chitarra acustica e la sua pedaliera con cui passava a suoni che simulavano dalla chitarra elettrica al basso. Alla batteria, a sostenerla, c’era anche Marina Rei e una comparsata di Mahmood durante il suo brano più incredibile L’ultimo bacio. Con Emma è arrivata la pioggia ma, devo dire – e mai avrei pensato – che è una bomba! Ha fatto una passeggiata in platea, sotto la pioggia, ha ballicchiato col suo corpo di ballo, si è data da fare un sacco e si vede che ormai i palchi che è abituata a solcare sono belli importanti. Gazzelle carino, divertente, romano. LRDL carichissimi, i più sovversivi e anticonformisti. Belli. Madame era sicuramente la grande attesa e ha mantenuto alte le aspettative. Vocalmente è migliorata molto e sul palco correva ovunque. Una cosa molto bella è stata l’interazione che cercava col pubblico di fans. Sicuramente il palco era vuotissimo con il producer/dj che metteva le basi sul retro e lei davanti.. ma comunque ha fatto la sua figura.

Considerazioni sull’evento
Torniamo all’organizzazione del festival. Mi aspettavo un po’ più interazione social rispetto allo scorso anno in cui c’era più coinvolgimento tra foto e storie, anche con chi seguiva in live streaming da casa. Non mi sembra sia stata citata granché lo streaming né il gesto simpatico di fare saluti a chi era a casa, come lo scorso anno. Speravo anche nei mega schermi laterali per poter vedere meglio, specialmente per chi era più distante, ma sono stati utilizzati solo nell’ultima parte di live. Forse una dimenticanza?
Non potevano poi mancare gli Spritz Aperol, visto il title sponsor, che però si sono esauriti nel giro di un’oretta.
Ci tengo a dire, prima di concludere, che tutto lo staff impegnato nella manifestazione ha seguito i protocolli di sicurezza anti contagio. Doppio controllo all’ingresso: per carta d’identità, green pass e biglietti. I posti assegnati erano distanziati e vigeva l’obbligo di mascherina, nonostante fosse all’aperto.
Segnalo infine la partecipazione del partner della comunicazione Comunicarlo e delle agenzie di Friends&Partners, Live Nation, Vivo Concerti e tutti i loro artisti che, attraverso APEROL with HEROES – TOGETHER WE CAN, contribuiscono al progetto Mission Diversity.
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