
Boat Festival: nuovi orizzonti per i concerti(?)
Finalmente sono ripartiti tanti festival musicali all’aperto in tutta Italia (qui il nostro elenco di circa 100 festival musicali italiani): nei parchi, in montagna, nelle campagne, in spiaggia, in acqua, ovunque! Ma qual è la formula vincente per creare l’evento musicale più atteso dell’estate?
Alcune “formule” – più tecnicamente “format” – li abbiamo già visti in fase sperimentale nell’estate 2020. La situazione pandemica ancora incerta, ha spinto tanti organizzatori di eventi a trovare soluzioni sostenibili e sicure. Molti sono andati oltre gli schemi, creando idee molto interessanti e diverse dai soliti concerti nelle piazze italiane.
Uno di questi è il famoso ed esclusivo boat party. Non è nulla di estremamente originale perché le feste in barca esistono da diverso tempo.. ma se applichiamo questo format anche per i concerti?
Arriviamo quindi a parlare di due interessanti realtà, una che ha appena terminato la sua prima edizione e l’altra vicina al suo debutto: Eolie Music Fest e Water World Music Festival.
Eolie Music Fest

Dal 23 al 30 giugno 2021 si è svolto il primo Eolie Music Fest (https://www.eoliemusicfest.it/), organizzato da Marea Eventi con la direzione artistica di Samuel Romano dei Subsonica e con il patrocinio del Comune di Lipari: “un festival musicale tra terra e mare, un viaggio fuori dal tempo, una nuova esperienza per vivere la musica”.
Un format speciale di “boat party” che prevedeva cinque concerti “in acqua” di fronte alle Isole Eolie, gli spettatori sulle barche e un palco-caicco itinerante che viaggiava tra i golfi di Lipari, Vulcano, Salina e Stromboli. La lineup vedeva protagonista il padrone di casa Samuel con i Subsonica, poi Colapesce-Dimartino, Nu Guinea, Willie Peyote, Negrita, The Winstons, Coma_Cose e Fulminacci.
I concerti erano allestiti su questo caicco (barca bialbero di origine turca, costruita in legno e lunga 26 metri) trasformato in un inedito palco galleggiante. A fare da scenografia, ogni sera, una baia diversa. I partecipanti hanno potuto assistere ai concerti dalle barche private o da quelle messe a disposizione dall’organizzazione. Tutto nel rispetto delle norme anti-covid e con un occhio di riguardo importante alla salvaguardia dell’ambiente.

«La bellezza di questo festival è stata proprio che non sai mai, fino a qualche minuto prima, se porterai a casa il risultato», spiega Samuel, «ho chiamato gli artisti amici di cui mi fidavo e con cui avevo già collaborato. Ho chiesto loro un favore: quello di aspettare fino all’ultimo, senza aver alcuna certezza di riuscire a realizzare il concerto»[1].
Alcuni racconti di com’è stata questa prima edizione di Eolie Music Fest
Un articolo di Rolling Stones ci racconta anche alcuni dettagli e peripezie, qui alcuni passaggi:
«Questo festival, senza un coinvolgimento reale degli artisti e delle loro crew, non sarebbe fattibile. Già suonare su una barca dagli spazi ristretti e dall’ondeggiamento continuo mette alla prova voglia e disponibilità. C’è chi fra gli artisti è diventato verde dal mal di mare durante il sound-check (ma le pasticche anti-nausea, diventate preziose sull’isola, hanno risolto ogni problema). Chi fra i tecnici – praticamente tutti – ha dovuto lavorare in condizioni difficilissime, poco spazio per muoversi, onde improvvise a farti perdere l’equilibrio mentre sposti un ampli o una tastiera; c’è chi ha dovuto rinunciare a tutto ma proprio tutto degli abituali lussi da hospitality rider (solo birra e patatine, e ottimi cocktail in busta di carta di uno dei partner dell’evento)[2]».

Numerosi anche i brand e partner coinvolti in questa impresa di Eolie Music Fest: title partner: Spirito Cocktails, main partner: Cornetto, sustainable partner: North Sails, automotive partner: Mitsubishi Motors. Media partner: Il Gusto e La Stampa, radio partner: Radio Studio Centrale. Official Partner: Red Bull, Liberty Lines, official supplier: Acqua Minerale San Benedetto, Difa Cooper, Cantine Colosi, Pasta Garofalo, Sicilia Outlet Village, e molti altri.
Senza perdere tempo, navighiamo e spostiamoci subito in Sardegna perché il secondo boat party/festival super interessanti in questione, si svolgerà proprio ad Olbia!
Water World Music Festival
Il Water World Music Festival, organizzata da LBNSK360° (etichetta discografica nata da Salmo nel 2020), in stretta collaborazione con MINI (nota casa automobilistica del gruppo BMW) e Red Carpet (agenzia di consulenza nel settore della comunicazione e dell’entertainment), andrà in scena, in una data unica, domenica 25 luglio 2021 al largodella Marina di Cala dei Sardi, una splendida baia della Costa Smeralda situata nel Golfo di Cugnana (Olbia, Sardegna).

Gli elementi chiave di questo festival saranno un palco galleggiante di 640m², mai visto prima, l’acqua cristallina della Costa Smeralda e un concerto dal vivo, con il pubblico, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e dell’ambiente.
Come Eolie Music Fest, questo festival è configurato come un classico boat party degli ultimi anni. Caratterizzato però da un format innovativo, che ha l’obiettivo di garantire al contempo la sicurezza e il divertimento.
Marco Balata, Assessore Comunale di Olbia per il turismo, dichiara:
«Il MINI presents Water World Music Festival rappresenta una vera e propria novità per il nostro territorio, uno spettacolo originale, unico e di livello internazionale».
Parlando anche qui di brand e partner. Red Carpet -incaricata da Salmo, padrone di casa e direttore artistico dell’evento-, ha individuato e scritturato il Title Partner MINI, il Main Partner glo™ e il Partner Sammontana, insieme ad altre realtà commerciali.
MINI ha deciso di sposare questo evento per il suo forte legame con la musica. Inoltre sta promuovendo la sua nuova tecnologia per auto elettriche, scegliendo la natura e il mare della Sardegna come perno promozionale.
Lineup, biglietti e salvaguardia dell’ecosistema al Water World Music Festival
Aspetto molto interessante: durante lo svolgimento dell’evento sarà severamente vietato fare uso di sigarette tradizionali. Questo al fine di rispettare l’ecosistema circostante, evitando l’abbandono di mozziconi e il riversamento di ceneri in mare. Qui il ruolo del Main Partner glo™, e il suo dispositivo elettronico glo™ hyper+, che scalda il tabacco senza bruciarlo, a disposizione in modalità totalmente gratuita sulle imbarcazioni.
«Con glo™ abbiamo deciso di sponsorizzare questo progetto innovativo che rispecchia a pieno la filosofia del nostro brand: “Break Binary”, ovvero non rinunciare a nulla. Questa iniziativa si fa portavoce di una causa molto importante per British American Tobacco: la salvaguardia dell’ambiente, in linea con il nostro purpose aziendale “A Better Tomorrow™», commenta Brigitte Maria Santner, Country Manager Italia.
La lineup del Water World Music Festival è completa e vedrà la partecipazione del padrone di casa Salmo, seguito da Coez, Slait, Lazza, Noyz Narcos, DJ2P e il famosissimo Bob Sinclar.

Il pubblico potrà assistere al concerto a bordo di circa 200 imbarcazioni che si posizioneranno intorno al palco, seguendo un piano di ormeggio prestabilito e formando una vera e propria arena da festival in mare. La sicurezza verrà garantita dal distanziamento sociale in acqua e a bordo delle barche. L’accesso all’evento sarà infatti consentito a un numero limitato di partecipanti e unicamente a bordo di imbarcazioni autorizzate. La corretta disposizione delle persone sui mezzi nautici verrà stabilita durante la fase di prenotazione, con il monitoraggio costante delle autorità competenti.
Le tipologie di biglietto variano in base alle proprie esigenze e al numero di persone con cui si partecipa. Nel biglietto è inclusa imbarcazione con skipper, 5 ore di concerto e after party ufficiale. Altre info qui: https://waterworldmusicfestival.com/
«Sarà l’evento dell’estate, non fatevelo raccontare!»
Salmo
Come sarà il futuro dei concerti dal vivo? Resteranno in acqua o torneranno a terra?
Sicuramente il WWMF ha il potenziale per essere l’evento dell’estate, così come è stato bellissimo l’EMF! Ma questi boat party o boat festival saranno effettivamente sostenibili nel tempo? Potranno creare nuovi orizzonti e introdurre nuove tipologie di fruizione dei concerti? Anche applicate alla promozione e valorizzazione dei territori. Saranno forse esperienze più esclusive, rivolte ad un target più ristretto di persone, anche per via del minor spazio disponibile per la “platea”. Rimarranno nel tempo o si tornerà – quanto prima possibile – a popolare le nostre piazze italiane?
Sara Kismet Del Bubba
Una Vita in Tour in collaborazione con Eventaddicted.com
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[1] https://www.billboard.it/eventi/eolie-music-fest-il-festival-di-cui-abbiamo-tutti-bisogno/2021/07/0569760/
[2] https://www.rollingstone.it/musica/live/leolie-music-fest-e-la-rassegna-per-chi-ha-capito-tutto-della-vita-e-della-musica/570045/#Part5

