
“Ciao! Mi dai il mio PASS?”
Quante volte vi è capitato di sentire questa frase? Per chi lavora in Produzione è sicuramente una parte di lavoro importante. Quando sei agli inizi della tua esperienza lavorativa nel mondo del Live, ti verrà sicuramente chiesto di fare i PASS. Sembra una cosa irrilevante, noiosa e che nessuno ha mai voglia di fare. Qualcuno – di poco umile – la ritiene “avvilente” ma creare le liste dei PASS in realtà è molto importante. Ti permette di organizzare e mantenere l’ordine in aree riservate e “delicate” in cui SOLO gli addetti ai lavori (e neanche tutti) hanno diritto di entrare. Tanto per anticipare, per chi non lo sapesse, il Pass più ambito è l’ACCESS ALL AREAS (AAA PASS) e non credo serva spiegare il motivo!
Il PASS AAA è l’oggetto del desiderio per eccellenza nel mondo del Live. Significa che sei nella Band, oppure nella Crew. Fai parte di quella Famiglia, oppure sei talmente vicino e necessario all’Artista da avere il privilegio di accedere alle loro stesse aree riservate: camerini, green rooms, area “artists only catering” e così via.
Tantissimi (se non TUTTI) i lavoratori dello spettacolo hanno una propria collezione di Pass. Alcuni addirittura di decenni di tour, altri di date uniche e irripetibili, molti di questi rari e introvabili. Tutti sono orgogliosi di tenere come ricordo quei Pass. Dietro ad ogni Pass c’è il sudore, il caldo, le difficoltà, la stanchezza e il ricordo di aver lavorato con quella Crew, per quel Concerto, per quell’Artista. È un cimelio, un simbolo di appartenenza a “quel mondo meraviglioso”.
Collezioni Pass via Instagram
Ricordo, quando ho lavorato al Lucca Summer Festival come Assistente di Produzione, quante ore ho passato a fare quei PASS! Eppure ogni anno ero lì, con 40° all’ombra, plastificatrice, stickers, colla, pennarelli Sharpie e Polaroid. Facevo le foto e i pass a tutti quelli che lavoravano lì. Li registravo poi nel file excel e segnalavo a quali aree riservate avevano diritto di accesso. Dovevo già capire, in base alla loro mansione, quali erano le aree a cui dovevano accedere e quali no, senza sbagliare. Erano i miei primi anni di lavoro in questo ambiente e quindi ovviamente tra le prime mansioni, come già citato sopra, capitava di fare anche i Pass. Era bello vedere formarsi il gruppo, la famiglia di quell’anno, man mano che ti si presentavano le persone, i lavoratori/trici e i tecnici davanti.
Tutti questi Pass per il Backstage danno il diritto di accesso alle aree riservate della venue dove si svolgono concerti o festival. Solitamente sono in forma di pass plastificato con laccetto oppure adesivo o braccialetto. Per scoraggiare la falsificazione, questi pass spesso includono ologrammi, disegni o immagini originali.
Da quanto ho potuto vedere – se trovate imprecisioni, scrivetemi! – durante un Tour possono co-esistere, in una stessa data, due tipi di Pass: quelli bellissimi della Produzione dell’Artista in Tour/Touring (PASS AAA) citati soprae i Pass che il Promoter/Organizzatore e la Produzione Locale può distribuire ai suoi addetti ai lavori più stretti o agli ospiti.
Gli Artisti e la Crew in Tour ricevono i Pass AAA direttamente dal proprio Tour Manager (vedi il suo ruolo in questo precedente Articolo); ribadisco che sono solitamente Laminated con una grafica o un’immagine specifica, tenuti al collo o alla cintura con il cordino incluso (Lanyard) e sono validi per l’intero Tour.
Il Tour Manager (della Produzione dell’Artista in Tour) ha poi il compito di dare al responsabile della sicurezza e agli addetti ai lavori un Pass Sheet, un foglio con illustrate le varie tipologie di Pass e le relative credenziali, per permettere alla Sicurezza di sapere chi può entrare nelle aree riservate e chi no.
La Produzione dell’Artista in Tour ha anche il compito di distribuire altre tipologie di Pass tramite laProduzione Locale, nella forma di stickers adesivi, per i facchini, tecnici, catering, ecc.
Esempio: Mark Knopfler è in tour in Europa per 10 date. La data italiana viene fatta al LSF. Il Tour Manager di MK distribuisce i Touring Pass all’inizio del tour alla Band e alla Crew, validi per tutte le 10 date. Quando il Tour arriva in Italia, la Produzione di MK distribuisce dei Pass adesivi specifici anche ai Lavoratori Locali e allo Staff, validi per quella stessa serata e il Promoter/Organizzatore della rassegna potrà avere validi anche i Pass della rassegna stessa in alcune aree, esempio: ufficio Produzione, biglietteria e Uffici vari.
Tipologie di PASS
Questi sono quelli più comuni e che sicuramente troverete:
- AAA (Access All Areas) – già citato – con questo puoi andare ovunque! Permette di accedere alla venue e in ogni area riservata sia prima che dopo il concerto. Questi pass solitamente sono destinati agli Artisti, al Promoter, al Manager, Tour Manager e al Direttore di Produzione (non sempre).
- VIP / Guest permette ai posseditori un accesso limitato – sia prima che dopo il concerto – in alcune specifiche aree o stanze all’interno della venue, come ad esempio la green room. Sono spesso destinati agli amici più stretti o ad ospiti particolari.
- Meet & Greet, quando previsto, ti permette di accedere ad una specifica area, di solito prima dello show, dove gli Artisti incontrano alcuni fan e fanno foto, autografi, ecc.
- After Show dà accesso limitato ad alcune specifiche stanze, solamente dopo lo show. Anche questi pass sono spesso destinati agli amici più stretti o ad ospiti particolari.
- Working permette l’accesso alla quasi totalità della venue, esclusi i camerini e backstage. E’ destinato a tutti i lavoratori come i Tecnici Audio e Luci, Video, ecc.
- Local Crew viene utilizzato da tutto lo staff che lavora operativamente per la realizzazione dell’evento. Esempio: facchini (stagehands), runner, .. La validità di questo pass è solo prima e dopo l’evento. Non durante.
- Press: giornalisti, blogger, uffici stampa – limitato al backstage o ai camerini
- Photo permette l’accesso ai fotografi con la camera professionale. Le camere utilizzate solitamente non sono ammissibili ai concerti. Con questo pass hai anche la possibilità di fotografare sotto palco l’Artista, solo per un certo numero di brani.
- Possono essere utilizzati anche altri tipi di Pass per professionalità specifiche quali Catering, Sicurezza, Merchandising, ..
Può succedere che l’Etichetta discografica, il Manager dell’Artista, il ragazzo della Chitarrista o il Booker insistano per avere un Pass AAA Laminato. Solitamente si tende a chiudere un occhio e concedere a queste persone un Pass AAA. Sono sicuramente persone importanti per il successo della band, lavorano per la Band o per l’Artista ed è giusto concedergli la stessa importanza della Touring Crew. Nonostante ciò, non è sempre una buona idea concedere a tutte queste persone gli accessi a proprio tutte le aree riservate. Il backstage, ad esempio, è praticamente un cantiere e la sicurezza deve essere al primo posto. L’ufficio Produzione è pieno di computer, stampanti, effetti personali e inoltre ci sono le attrezzature audio/luci un po’ ovunque. Non è propriamente sicuro avere persone in giro in certe aree, specialmente dopo qualche birretta.
Altro piccolo cimelio, per chiudere, le T-shirt dei TOUR (quasi sempre nere)! Principalmente vengono date ai facchini e tecnici e anche quelle sono un bel tesoretto da tenere stretto.

NOTA TECNICA #10
Sui Backstage PASS penso di aver approfondito abbastanza nell’Articolo. Bisogna fare molta attenzione a concedere gli ALL AREAS ed escogitare alcuni stratagemmi per non offendere nessuno ma anche per non rischiare di non riuscire a mantenere gli standard di sicurezza adeguati.
Mi faceva piacere condividere questa mia piccola collezione di Pass e quello a cui sono più legata, il mio primo ♥️
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