
Il primissimo Concerto in uno Stadio (the Beatles, 1965)
In questi giorni particolari di inizio 2020, ho partecipato a tantissimi webinar online. Tra questi un approfondimento rivolto a tecnici del suono, di cui capivo circa la metà delle cose, riguardante l’evoluzione degli impianti audio (P.A. System, vedi Nota Tecnica #4 in fondo all’articolo). Nonostante questo, sono rimasta affascinata dalla lezione perché parlava appunto dello sviluppo degli impianti audio dagli anni 60 in avanti e ho scoperto una cosa a cui non avevo mai pensato: gli impianti audio NON esistevano negli anni 60!
Entriamo nello specifico. 1965, il fenomeno “the Beatles” è nel pieno della sua espansione nel mondo.
24 giugno 1965. Data storica per l’Italia: the Beatles suoneranno nel nostro Paese! (prima e ultima volta)
Come massimo della trasgressione noi in quegli anni stavamo ascoltando Rita Pavone, Patty Pravo, Gianni Morandi e gruppi definiti “beat” come Camaleonti, Dik Dik, Equipe 84 e New Dada … non aggiungo altro!
Come dicevo, il 24 giugno è il giorno dei primi due concerti dei Beatles a Milano (pomeriggio e sera) e già a mezzogiorno il velodromo Vigorelli era colmo di fan. Il biglietto costava 1.000 lire per la tribuna e 750 lire per il prato, davanti al palco (corrispondono in Euro a 0,52 e 0,39.. tanto per dire!). Eravamo ancora poco avvezzi a concerti così grandi, il palco era poverissimo, realizzato con tubi Innocenti e arredato solo con la batteria di Ringo, tre altoparlanti e quattro faretti colorati. Piccolo orgoglio italiano: la ditta Davoli si è occupata dell’amplificazione delle date dei Beatles in Italia. Ore 17:15 un boato – di soli 7.000 spettatori – accoglie l’ingresso del gruppo. Lo spettacolo serale è identico, cambia solo il numero di spettatori: 19.000. Dopo Milano il tour procede per Genova e Roma[1].
Biglietto Vigorelli Beatles 1965 via Gazzetta dello Sport Beatles @ Vigorelli 1965 via Gazzetta dello Sport Beatles @ Vigorelli 1965 via Davolimusic.it
Dopo questa parentesi importante per l’Italia, torno a bomba al titolo di questo articolo: il primissimo concerto in uno stadio. Eh no! Non è stata ovviamente al velodromo Vigorelli QUELLA volta.
.. Pochi mesi dopo le tappe italiane, il 15 agosto del 1965 i Beatles sbarcano in America per la seconda volta con un tour di 15 date. Ed è proprio questo Tour che includerà il primo e più importante concerto dei Beatles, ma non solo, IL PRIMO VERO CONCERTO IN UNO STADIO!, allo Shea Stadium, sede della squadra di baseball dei New York Mets. 55.600 fans: record mondiale di presenze ed introiti, battuto solo nel 1973 dai Led Zeppelin a Tampa in Florida. 160.000 dollari(di 304.000 dollari incassati) destinati ai Beatles come compenso record. The Beatles arrivano con un elicottero Boeing Vertol 107-II e 2000 addetti alla sicurezza li aspettano per tenere sotto controllo la massa di persone.
Questa la loro entrata:
In sintesi, prima di quel concerto allo Shea Stadium, non erano ancora stati inventati impianti audio (P.A.) in grado di coprire una venue da 55 mila persone. MA NON SOLO! non esistevano amplificatori abbastanza potenti e non esistevano ancora neppure i monitor/casse spia (rif. Nota Tecnica #2).
Ultimo sforzo: immaginate quindi di trovarvi su un palco “buttato lì”, costruito appositamente per l’evento, in un campo da baseball davanti a quasi 60 mila persone urlanti (e urlavano davvero come matti, tanto da pensare ad una psicosi collettiva) e di suonare con degli amplificatori VOX da 100 watt, anche quelli creati per l’occasione (prima di quella versione, si fermavano a 60 watt) senza avere neanche la possibilità di sentirsi tramite le spie … secondo voi, poteva bastare? Era impossibile per i Beatles, in quelle condizioni, sentire quello che stava uscendo dai loro strumenti e dai loro microfoni.
Ma, in questo, come in altri concerti – l’importante era esserci!

NOTA TECNICA #4
[P.A. SYSTEM & P.A. MAN] Il P.A. (Public Address System) è la parte dell’impianto audio rivolto verso il pubblico. E’ l’insieme di microfoni, amplificatori, altoparlanti, casse e subwoofer che permette di aumentare il volume dell’ascolto. Il P.A. Man è il tecnico del suono che si occupa di verificare e calibrare il P.A. Ha la responsabilità del corretto funzionamento delle cabine di amplificazione sonora, della loro alimentazione elettrica e dello smistamento del segnale audio ai vari diffusori sospesi o montati a terra.
Curiosità in chiusura
DICHIARAZIONI DEI QUATTRO BEATLES SUL CONCERTO[2]
JOHN (1965): “Ancora oggi è impressionante sentire il frastuono che facevano”
PAUL (1996): “Adesso è normale suonare allo Shea Stadium o al Giant Stadium ed in spazi così vasti, ma quella era la prima volta. Non credo che il pubblico abbia sentito molto. Il sistema di amplificazione dello stadio era progettato per annunci del tipo “Signore e signori,il prossimo giocatore ad entrare è…”.”
GEORGE (1996): “Per quel Tour la Vox produsse degli speciali amplificatori da 100 Watt. Passammo da amplificatori da 30 Watt ad amplificatori da 100 Watt, ma naturalmente non fu sufficiente”.
RINGO (1996): “A partire dal conto alla rovescia per entrare in scena, il volume delle urla sovrastò qualsiasi cosa.”
STRUMENTI CHE THE BEATLES AVEVANO IN TOUR.
John Lennon
- 1964 Rickenbacker 325 semi-hollow electric guitar
- 1964 Gibson J-160E acoustic/electric guitar (used as a back-up)
- Vox Continental electric organ
Paul McCartney
- 1962 Hofner Violin hollowbody bass
- 1961 Hofner Violin hollowbody bass (used as a backup)
George Harrison
- Gretsch Tennessean hollowbody electric guitar
- Rickenbacker 360/12 thinline electric guitar
- Gretsch Country Gentleman hollowbody electric guitar (used as a backup)
Ringo Starr
- Ludwig 22-inch-bass 4-piece drum kit
- Number 5 drop-T logo bass drum head
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[1] https://www.gazzettadiparma.it/archivio/2013/06/20/news/24_giugno_1965_lo_sbarco_in_italia_dei_beatles-640902/
[2] https://www.thebeatcircus.it/15-agosto-1965-55-600-fans-assistono-al-concerto-dei-beatles-allo-shea-stadium-di-new-york/

