
Inseguire Travis Barker dei Blink 182
Alzi la mano chi non conosce i Blink 182! (shame on you!) Nel 1999 usciva Enema of the State e i singoli What’s My Age Again? e All the Small Things dei Blink 182. TUTTI/E ci siamo innamorati/e di loro! Ma vogliamo parlare di Travis Barker? Forse uno di quei casi in cui un front-man viene oscurato dal batterista.. un tipo pieno di tatuaggi, spesso con la cresta punk e che suona da paura!
2012 Mi ritrovo ad un loro concerto. NON da spettatrice.. lavoravo nel backstage.
Arrivano in un Van da 7 posti con l’autista e si fanno lasciare direttamente nei camerini, passando da un’entrata di servizio segreta. Giravano voci che in quegli anni tra le loro richieste hospitality ci fossero riviste, giornaletti porno, rullini in bianco e nero e a colori della Kodak e boxer di una marca specifica (J. Crew).
Succede che, dopo una giornata intera passata a parlare con Tour Manager e Produzione, coordinare catering, tecnici, camerini, .. per far sì che andasse tutto bene, arrivano finalmente le 21:00. Boato del pubblico.. luci.. on stage! I Blink 182 salgono sul palco. Solitamente verso le 22:00 quando e SE tutto sta andando come deve andare, lo Staff si riunisce a turno per cenare. Solitamente sei l’ultima/o a fermarti e ti spettano solo gli avanzi. Ti siedi finalmente dopo 8 ore in piedi, in attesa della fine del concerto.. per riprendere a lavorare (sì, il lavoro non finisce quando finisce il concerto!).

Quella sera non ho resistito, ho rinunciato a qualche minuto di pausa per approfittare del mio “ruolo” (e del mio Pass AAA) e avvicinarmi il più possibile alle Star della serata. Sono andata retro palco, ho superato le scalette di accesso al palco e sono salita in una delle quinte (zone semi-nascoste ai lati del palco) e mi sono ritrovata nella Regia di Palco (vedi Nota Musicale più in basso). Ero accanto al Fonico dei Blink e ho cercato di avvicinarmi ancora per vedere quel mito adolescenziale di Travis Barker.
Era lì, a petto nudo ovviamente, col cappello girato al contrario e picchiava le sue bacchette come un pazzo sui piatti. E’ stato emozionante, quei 20 secondi di “visione” prima di tornare a lavorare. Ricordo di aver visto anche i suoi figli. Dopo l’incidente aereo del 2008 in cui ha rischiato di morire insieme al suo migliore amico DJ AM (morto l’anno successivo per overdose) e dove ha perso il suo assistente personale, non vola più per lunghi tragitti. Non so in quanti lo sappiano ma nel 2012 i Blink-182 sono arrivati in Europa in nave con tutta la famigliola!! Per la stessa fobia di volare, Travis ha dovuto rinunciare al tour in Australia nel 2013.

NOTA TECNICA #2
Fonico di palco è il miglior amico degli Artisti. Essere umano dal basso profilo, diversamente dal cugino Fonico di sala (FOH – Front of House), si nasconde tra le quinte del palco (solitamente sulla dx) e regola l’ascolto di tutti i musicisti on stage. Questo avviene attraverso il settaggio di quelle strane cose nere, posizionate solitamente ai loro piedi, chiamate monitor (o casse spia, o spie), collegate al mixer della Regia di palco. Il nostro essere umano, amico degli Artisti, deve saper sOpportare le loro variegate ed improbabili richieste e i loro “rarissimi” sbalzi d’umore. Good job!
«Ci vuole un sacco di perseveranza per alzarsi e fare il deficiente ogni giorno»
Blink 182
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