
La mia prima volta.. che lo spettacolo abbia inizio!
Vedo scorrere nelle mente il countdown di 10 secondi prima che inizi lo spettacolo. Questo è il mio primo post e ho deciso di incentrarlo sulla MIA storia e sul mio percorso. Ho pensato fosse carino darvi un’idea di chi ci fosse dietro questa tastiera e condividere con VOI questa mia prima volta.
Ho creato UnaVitaInTour.it per raccontare storie, aneddoti e segreti del mondo degli eventi, arricchendo ogni storia con qualche argomento tecnico/teorico di base per chi volesse avvicinarsi a questo fantastico mondo dello spettacolo dal vivo.
..3, 2, 1..
Si apre il sipario su Una Vita in Tour! Sono abbastanza agitata.. è la mia prima volta come Blogger e questo termine mi fa quasi sorridere, associato a me. Mi viene in mente la prima volta in cui sono salita su un palco e quella prima fortissima emozione, chiamata ANSIA, che tutt’ora mi è fedele compagna, congiunta.
Credo di aver avuto 16 anni circa, ero sul palco del Teatro Animosi di Carrara, a quel tempo ancora aperto. Stavo partecipando al mio primo concorso canoro con altri ragazzi e ragazze. Ero, come al solito, in ritardo e solo pochi minuti prima dell’esibizione ero riuscita a scaricare uno dei primissimi mp3 con la base della canzone, e l’avevo inserito in una delle primissime chiavette USB, senza fare prove di tonalità né altro. Tutte/i portavano brani strappa-applausi: Celin Dion, Giorgia, brani da Broadway. Io, dentro i miei pantaloni larghi a cavallo basso, portavo Sk8er Boy di Avril Lavigne. Credo di aver detto tutto. Non lo direste mai, lo so, ma dopo quell’episodio ho addirittura continuato a cantare e suonare per diversi anni con diverse band: una completamente femminile Halo of Distortion fino ad arrivare ai BLIPS, come cantante e bassista.
Nonostante mi sentissi a mio agio sul palco, ho capito che il lavoro che preferivo era quello dietro le quinte e quindi, piano piano, ho iniziato a mettere da parte il sogno di fare la cantante e ho iniziato a lavorare nei festival e nei concerti, cosa che mi ha subito riempito di gioie.
La mia prima volta dietro le quinte risale esattamente a 10 anni fa, forse proprio maggio 2010. Quell’anno ho iniziato lo stage al Lucca Summer Festival. Ero Assistente di Produzione, ruolo di cui mi sono innamorata subito, ma per questi dettagli vi faccio aspettare ancora qualche post 😉. Giusto per darvi un’idea, “è facile come guidare una bicicletta”. Se non fosse che.. “la bicicletta è in fiamme. Tu sei in fiamme. Tutto è in fiamme e TU sei all’Inferno!” (segue risata satanica). Quella volta c’erano: FIORELLO, PACO DE LUCIA, MARK KNOPFLER, JEFF BECK+ZZ TOP, SEAL + Noemi (poco dopo il suo primo Sanremo – con cui ricordo un’agguerritissima partita a biliardino in uno dei pochi istanti di pausa), EROS RAMAZZOTTI, CSN, PAOLO NUTINI (after-show pazzesco e interminabile), SIMPLY RED, KARIMA E PLACEBO (♥).
ZZ TOP Billy Gibbons 2010 Paolo Nutini After-show 2010

NOTA TECNICA #1
[Open Act (o opening act): nello spettacolo dal vivo e, in particolare, nei concerti e festival, si utilizza per definire il gruppo di apertura o gruppo spalla che entra in scena prima dell’headliner (gruppo/artista principale). Il compito del gruppo spalla è proprio quello di “scaldare” il pubblico e predisporlo psicologicamente, e nell’acustica, all’eccitantissimo frastuono di suoni che seguirà poco dopo con il loro Artista preferito. Di solito l’open act viene scelto direttamente dalla casa discografica, dall’artista stesso o dall’agenzia di booking locale]
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Grazie per la lettura. Ci becchiamo nel prossimo post …
“I’m comin’ up so you better get this party started”
P!nk


5 Comments
Alessandra
Che dire…congratulazioni! Rivivo con te quei momenti emozionanti!!! Bell’articolo…continua così!
Andrea
Bello-bello!!! Che momenti magici! Ci manca da morire la musica dal vivo e il frastuono dei concerti, speriamo che tutto questo torni presto, per ora grazie Sara di farci sognare attraverso la tua tastiera…
Simone
Bellissimo progetto Sarah! In questo periodo poi, viaggiare con i ricordi musicali ci alleggerisce l’anima. Non vedo l’ora di leggere altri articoli.